Ben 7 atleti della Quercia convocati ai raduni azzurri
Grande soddisfazione in casa Quercia per la convocazione di ben 7 atleti gialloverdi ai raduni azzurri in programma nel periodo pasquale.
In primo piano Lorenzo Naidon (allenato d a Alberto Faifer e Luca Giordani) che è stato chiamato a Formia per il raduno delle prove multiple, premio meritato dopo la conquista del titolo italiano assoluto indoor nell’eptathlon. Lorenzo ha scalato le posizioni di vertice nel decathlon italiano, tanto da collocarsi al secondo posto dopo Dario Dester e con ancora buoni margini di progresso, nonostante il pesante handicap di non poter disporre di un impianto al coperto e costretto quindi a onerose trasferte nell’impianto di Padova per sostenere almeno qualche allenamento nelle specialità più tecniche.
Asia Tavernini, allenata da Mauro Modena, campionessa italiana di salto in alto Under 23.medaglia d’argento agli Assoluti indoor, è stata convocata ad Ancona, dove fra l’altro ha la possibilità di allenarsi con il gruppo del campione olimpico Gimbo Tamberi.
Sono 3 gli atleti convocati al centro di preparazione olimpica di Formia per la nazionale juniores, settore velocità e ostacoli . Nancy Demattè, campionessa italiana juniores dei 400, Pietro Carpentari al rientro dopo l’infortunio della scorsa stagione dopo il bronzo nei 4000 metri indoor, allenati entrambi da Andrea Zamboni, stanno lavorando sodo per un fare un bel salto di qualità. Nuovo arrivato Mario Antolini, campione italiano allievi dei 400 ostacoli, atleta di Tione, che ormai da anni è seguito dal tecnico Gianpiero Guerrini.
Al raduno del settore mezzofondo al centro di preparazione olimpica di Tirrenia parteciperanno Francesco Ropelato e Simone Valduga.
Ropelato, grande protagonista nella stagione del cross, convocati nella squadra juniores per gli Europei dello scorso dicembre, vincitore alla 5 Mulini e al Cross della Vallagarina, plurivincitore di titoli italiani nelle categorie giovanili, sarà accompagnato dal suo storico allenatore Antonio Purin. Simone Valduga, allenato dal padre Stefano, è in fase di recupero dopo un inverno di problemi fisici. I tecnici azzurri puntano sul suo sicuro talento, dimostrato con tanti titoli italiani nelle categorie giovanili.